lunedì 5 novembre 2012

Esperimento: Un mese da vegano - Giorno 1

05-11-2012

Si è concluso il primo giorno da vegano. Tutto sommato oggi è andata bene, alla fine un giorno senza carne e affini non è sta gran fatica, almeno dal punto di vista fisico. Ma cominciamo dall'inizio.
La mattina difficilmente faccio colazione, in genere quando la faccio mi preparo una bella tazzona di succo di mucca (dei miei amici chiamano così il latte), nesquik e gocciole ma dato che tutte queste cose sono vietate e non avendo fatto spesa ieri perchè era domenica ho deciso che questo sarebbe stato uno di quei giorni in cui avrei saltato "il pasto più importante della giornata".
Per pranzo ho mangiato un piatto di spaghetti al pomodoro con i miei colleghi, quindi anche qui non ho dovuto impegnarmi più di un tanto, la fatica è cominciata quando si avvicinava l'orario della merenda... "Dunque a casa ho i pangoccioli, ma c'è il burro, le kinder brioss, ma c'è il latte, il gelato uguale, un panino col salume, niente..." In preda alla desolazione più totale sono andato all'Esselunga giusto per avere delle porcate da mangiare al pomeriggio e non rovinarmi la routine. Peccato che a quanto pare "porcate" è sinonimo di "burro" e, oltre a un po' di frutta che comunque mangio spesso, le uniche cose che in quel breve tempo disponibile ho trovato sono stati lo Yogurt alla fragola di Valsoia e i croissant dietetici di Misura. Ora, chi mi conosce sa che sono la rappresentazione tridimensionale di un'omino stilizzato talmente sono magro, immaginate la frustrazione di dover ripiegare su prodotti dietetici per poter avere qualcosa che assomigliasse vagamente a uno snack...
Comunque piglio, pago e vado a casa pensando durante il viaggio alla pizza con la salsiccia che avevo mangiato il giorno prima...
Arrivato a casa sono curioso di assaggiare 'sto yogurt alla soia, comincio con le cucchiaiare e nonostante tutto il sapore di fragola praticamente uguale a quello dello yogurt normale (alla fine gli aromi sono quelli), la nota che stona è quel retrogusto di "foglia" che ha i latte di soia e la granulosità che ne deriva, non so se è così solo il Valsoia o se è proprio lo yogurt di sabbia ma immaginate della sabbiolina (con un buon sapore) immersa nello yogurt, molto meglio la sensazione cremosa di quello normale. Ma va beh, tutto sommato è buono quindi credo che lo riprenderò.
Per cena c'è la vetrina del ristorante dove lavoro che mi tenta con tutti quei pescioloni e crostacei in bella vista e mentre mio padre mi sussurra in lontananza "Ma sei scemo? Ma smettila!" opto per farmi fare un piatto di orecchiette ai porcini unendoci nell'arco della serata svariati mandarini.
Torno a casa e ho fame, sto assaggiando ora un croissant Misura al cioccolato e tutto sommato sono buoni, credo che le note negative siano dovute più al fatto che sono croissant confezionati piuttosto che all'assenza di certi ingredienti.
In sintesi il primo giorno non mi è pesato molto, me ne sto andando a letto con una voglia di tazza di latte assurda ma credo che la colmerò con un altra croissant o con della frutta. Ecco qual è il problema, le voglie. Non sento il bisogno fisico ma mi manca l'unto, il grasso e il pesante che hanno i cibi che mangio di solito. E il sapore di pesce che ormai mi sono abituato a mangiare tutti i giorni avendolo sempre sotto al naso.
Notte gente, che voglia di prosciutto

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